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Torino, partorisce con un tumore che le comprimeva cuore e polmoni

Sala-operatoria-

TORINO. Cristina Jovanovic, 22 anni, ha partorito nell’ospedale di Torino, La Molinette, con un tumore che le comprimeva cuore e polmoni.

Qualche settimana dopo il parto, grazie ad un lungo intervento, ha potuto liberarsi del tumore, che aveva raggiunto la grandezza di un melone.

“Ho cominciato la mia seconda vita, o forse è la terza, ormai ho perso il conto. Ogni giorno che passa lo vivo come un regalo”, racconta Cristina.

La sua difficile storia inizia a soli19 anni quando le è arrivata la terribile diagnosi.

“Non stavo bene, ma dapprima ho dato la colpa allo stress per l'esame di maturità. Poi si sono ingrossati i linfonodi, la prima diagnosi all'ospedale di Ivrea è stata di una ciste. Siamo una famiglia di allevatori e quando siamo saliti in alpeggio in Valle d'Aosta, a 2.200 metri, ho cominciato ad avere febbre e a dimagrire. Così all'ospedale di Aosta mi hanno fatto una lastra ai polmoni”, racconta la ragazza.

“Non respiravo più, i medici mi hanno mandato in coma farmacologico e mi hanno messo uno stent tra i bronchi. Ma temevano che al risveglio avrei avuto una vita non bella”, ha aggiunto Cristina.

“Sono passati quasi 4 anni ed è stata davvero dura, ma non ho mai pensato di mollare. Sembra pazzesco da dire con tutto quello che mi è capitato, ma alla fine ho avuto persino un pizzico di fortuna e lassù qualcuno mi ha dato una mano”, conclude.