ROMA. “Me la sono vista brutta. Sono arrivato incosciente all’ospedale”. Papa Francesco ha raccontato del suo malore avvenuto a fine marzo in una telefonata a Michele Ferri, fratello del commerciante ucciso a Pesaro a colpi di pistola il 3 giugno 2013.
È la prima volta che si apprende dello svenimento del Papa prima del suo ricovero al Gemelli di Roma.
“Bastavano alcune ore in più e non so se lo raccontavo”, racconta il Santo Padre a Ferri durante il colloquio telefonico.
Si tratta della novantesima telefonata del pontefice alla famiglia Ferri, famiglia del commerciante ucciso.
Da quel tragico evento tra il Papa e Michele si è instaurato un vero rapporto di amicizia. “Ho sentito una voce in forma, squillante e serena. Ora puntiamo a quota 100 telefonate”, ha poi riferito Michele Ferri sulle condizioni del Pontefice.