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Carburanti, nuova stangata a Pasqua: "Benzina fino a 2,50 euro al litro"

Benzina

CAGLIARI. Arriva una stangata sul prezzo del carburante durante il periodo di Pasqua. Secondo gli ultimi dati osservati dal Codacons in circa 18mila impianti la benzina al servito è tornata sopra i 2 euro al litro e in alcuni casi sfiora anche i 2,5 euro al litro.

La causa riguarderebbe uno dei recenti tagli della produzione del petrolio, deciso dal cartello dei Paesi produttori.

Secondo Staffetta Quotidiana, la benzina self-service ha raggiunto quota 1,872 euro al litro (+7 millesimi, compagnie 1,876, pompe bianche 1,863), mentre il gasolio è a 1,771 euro al litro (+2 millesimi, compagnie 1,776, pompe bianche 1,760). Ma sulle autostrade si spende di più: la benzina self-service è a 1,937 euro al litro, con il servito che supera appunto i 2 euro. E anche il gasolio al self-service è a 1,852 euro al litro, ma al servito vola a 2,128 euro al litro.

La benzina in modalità servito ha già raggiunto quota 2,499 euro al litro sulla A21 Torino-Piacenza, e lo stesso prezzo si registra per il gasolio (sempre in modalità servito) sulla A12 Genova-Sestri.

Il Codacons parla di speculazione: "Ancora una volta i prezzi dei carburanti tornano ad impennarsi proprio quando aumentano le partenze degli italiani – denuncia il presidente Carlo Rienzi –. Rispetto alla Pasqua dello scorso anno la benzina costa oggi il 6,5% in più, con un aggravio di spesa pari a quasi 6 euro a pieno, che rischia di determinare una stangata da complessivi 120 milioni di euro solo per i maggiori costi di rifornimento a carico degli italiani che si sposteranno in auto durante le festività".