MILANO. Aveva un tumore all’ovaio di 42 chili. Così una donna di 49 anni è stata operata alla clinica Mangiagalli, a Milano. L'intervento, eseguito da Fabio Amicarelli, Paola Colombo e Massimiliano Brambilla, chirurghi della Struttura complessa di Ginecologia diretta da Paolo Vercellini, con il supporto di Giuseppe Sofi, responsabile dell'Anestesia e Terapia Intensiva Donna-Bambino è durato circa 4 ore.
Secondo quanto si apprende la paziente ha iniziato a capire che qualcosa non andava quando è ingrassata passando da 78 chili a 120. Quindi dopo essersi sottoposta a diversi controlli è emerso il problema.
Due strutture sanitarie avrebbero ritenuto il tumore inoperabile. Tuttavia alla clinica Mangiagalli una volta confermata la diagnosi si è proceduto con l'operazione molto complessa.
“Quando ho iniziato a prendere peso non ci ho fatto molto caso, perché non ho mai avuto dolori, finché non ho iniziato a respirare e a camminare con molta fatica”, ha raccontato la donna ai chirurghi.
“Quando mi sono svegliata dopo l'operazione non ci potevo credere, ero contentissima e molto grata. Mi è stata data una possibilità per continuare a vivere accanto a mia figlia e per vederla crescere”.