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Sfiorati i 40mila morti sotto le macerie in Turchia, Erdogan fa arrestare 100 costruttori

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ANTIOCHIA. Tra le macerie la luce: l'ultimo bimbo estratto vivo dopo giorni aveva solo 7 mesi. Era sotto i massi della sua casa, immobile, da 140 ore. Sono immagini incredibili quelle che arrivano dalle città della Turchia e della Siria devastate dai terremoti. Le vittime accertate sono già 39mila: uno dei bilanci più drammatici della storia. Ma a ogni salvataggio il cuore dei soccorritori si ferma per un attimo: sono tantissimi i bambini estratti vivi dopo giorni. Secondo l’Onu è la peggior catastrofe degli ultimi 100 anni nella regione e le vittime sarebbero più di 50mila.

 

Intanto il presidente Erdogan e le autorità turche hanno arrestato più di 100 costruttori edili nelle dieci province colpite dal sisma con l’accusa di avere violato le normative edilizie del Paese.