AKEVLER. Dopo 70 ore sotto le macerie di un edificio crollato, una donna e il figlio sono stati tratti in salvo dai soccorritori nel distretto di Akevler di Hatay, in Turchia.
Alle ricerche ha partecipato anche il vicesindaco di Yalova Mustafa Tutuk, che sui social ha parlato di "un miracolo". Ieri il salvataggio di un ragazzo da parte dei Vigili del fuoco italiani, e di una neonata ancora legata con il cordone ombelicale alla madre senza vita. Continua intanto a salire il bilancio dei morti, che sono oltre 16 mila in Siria e Turchia.
Intanto risulta ancora disperso l'italiano Angelo Zen. "Pare che l'ultimo contatto l'abbia avuto con la famiglia poco prima del terremoto" ha riferito il ministro degli Esteri, Tajani. Il suo telefono suona libero, ma dell' imprenditore veneto disperso nel terremoto in Turchia ancora non si trovano tracce. Zen, 60 anni, consulente orafo, era in un hotel a Kahramnanmaras, città epicentro del sisma, dove avrebbe dovuto incontrare un socio turco.