MOSCA. "Non sono sicuro che Putin sia vivo". Lo ha detto durante il suo intervento alla "colazione ucraina" di Davos, il presidente Zelensky.
Ha anche criticato l'esitazione della Germania nel fornire i carri armati Leopard. "Ci sono momenti in cui non bisogna esitare", ha detto.
"L'Ucraina intende riconquistare tutte le sue terre, compresa la Crimea", ha aggiunto. "Dateci più armi e ci riprenderemo le nostre terre", ha detto ancora rivolgendosi ai partner occidentali.
Intanto è arrivata la replica del Cremlino: "Putin è vivo. È chiaro che Zelensky preferirebbe che né Putin, né la Russia esistessero". Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in conferenza stampa.
"E' chiaro che sia la Russia sia Putin rappresentano un grosso problema per l'Ucraina di oggi e per Zelensky. Ed è chiaro che dal punto di vista puramente psicologico, Zelensky preferirebbe che né la Russia né Putin esistessero, ma prima se ne rende conto, prima l'Ucraina si rende conto che la Russia e Putin esistono ed esisteranno, e che prima o poi dovranno rinunciare a tutto ciò che è russo, meglio sarà per un paese come l'Ucraina".