VILLASANTA. A Villasanta, cittadina alle porte di Monza, gli agenti della Squadra Mobile sono alle prese con un'indagine per omicidio e occultamento di cadavere da quando, il 25 settembre scorso, giorno delle elezioni politiche, hanno trovato in una scheda elettorale la frase choc: "Per le forze dell’ordine. Ho ammazzato un uomo. È sepolto in cantiere area nord. Date lui sepoltura cristiana, vi prego". La notizia è raccontata sulle pagine del Corriere della Sera.
La confessione apparsa sulla scheda rosa era scritta in stampatello, con la matita fornita dagli scrutinatori per il voto. Durante lo spoglio poi lo stupore tra gli addetti ai lavori e la chiamata alle forze dell'ordine. Uno scherzo? Secondo gli investigatori no. Pare che il messaggio sia stato preso sul serio, visto che da allora ci sono stati una serie di interrogatori che hanno riguardato i cittadini del comune brianzolo.
I poliziotti L’elemento di partenza emerge dalle pieghe della scheda stessa: un’impronta digitale. I poliziotti l’hanno rilevata dopo averla fatta sottoporre ad accertamenti tecnici. Una traccia latente, che gli specialisti della Scientifica sono riusciti a far risaltare.
L’altro elemento imprescindibile: il nome e il cognome di chi ha lasciato il messaggio sono indicati nella lista dei cittadini che, quel giorno di fine settembre, si sono presentati per esprimere il voto, lasciando il loro documento di identità. È un cittadino di Villasanta, ovviamente: un possibile omicida che, dopo aver lasciato le proprie generalità, ha reso una confessione sconvolgente.