ROMA. Prende forma la prossima legge di bilancio. Ieri sera, a Palazzo Chigi, in una riunione tra la premier Giorgia Meloni e gli esponenti della maggioranza, si è deciso tra le altre proposte, di puntare su un pacchetto famiglia con sostegno ai nuclei più deboli. Le ipotesi sul tavolo sono quota 103 per le pensioni e stretta sul reddito di cittadinanza. In più si è è parlato di azzerare l'Iva su pane pasta e latte per un anno.

Nei cardini della manovra 2023, da circa 30-32 miliardi, c'è inoltre la possibilità di un raddoppio da 100 a 200 euro della maggiorazione forfettaria dell’assegno unico universale per i nuclei familiari con quattro o più figli, e 100 euro in più per i nuclei familiari con figli gemelli. 

Tiene banco l'ipotesi di una flat tax al 15% estesa. A beneficiarne saranno le partite Iva e gli autonomi con ricavi fino a 85mila euro. Aumento del credito d’imposta con aumento dell’aliquota sugli extra profitti, per quanto riguarda l’energia. E spunta anche un fondo per aiutare i minori a conoscere il web. 

La manovra chiarirà anche come e con che misure verrà effettivamente attuata una tregua fiscale.