GALLARATE. Uno studente dell’istituto Ponti di Gallarate è stato sorpreso mentre disegnava svastiche e scritte antisemite sulla cattedra, poi ha preso a pugni la professoressa. È successo lo scorso 20 ottobre e il giovane è stato sospeso per tutto l’anno scolastico, punizione che equivale a una bocciatura anticipata.
Studenti, docenti e dirigenti scolastici hanno deciso di reagire collettivamente con una nota che esprime la massima solidarietà nei confronti della professoressa aggredita e che condanna il triste episodio.
Per Andrea Cassani, sindaco di Gallarate, "qello che si è verificato al Ponti è un bruttissimo episodio".
E intanto il corpo docente della scuola "indignato, esprime alla collega sostegno, supporto e stima e si stringe intorno a lei per far sì che riesca a superare il momento di smarrimento e ansia che le ferite interiori (non visibili) inevitabilmente portano come strascico. Un sostegno morale a una collega che tanto si spende per i ragazzi, principale perno di una professione votata a favorire la crescita dei cittadini di domani", si legge su una nota ufficiale.