MILANO. È diventata un caso la storia di Carlotta Rossignoli, la giovane di 23 anni finita sui giornali perché è riuscita a laurearsi in Medicina e Chirurgia ben in anticipo rispetto ai tempi. La sua intervista in cui parla del sonno come "tempo perso" aveva fatto molto discutere. Ma ora la ragazza è finita nella bufera dopo le perplessità sollevate dai compagni di corso, che hanno scritto una lettera ufficiale con la richiesta di spiegazioni al San Raffaele di Milano, ateneo in cui la giovane ha conseguito la laurea.
"Vorremmo sapere come è possibile per lei laurearsi prima di tutti gli altri", si legge nella missiva recapitata al presidente del corso di laurea e al preside di facoltà, "Come è possibile che abbia potuto fare, e fatto, il quinto anno insieme ai corsi e agli esami del sesto, come abbia potuto fare in anticipo le rotazioni che solo ora la classe poteva fare, come il suo progetto di tesi di 8 mesi si sia concluso a ottobre quando ci è stato permesso di iniziare solo a maggio 2022".
Gli studenti di medicina del sesto anno del San Raffaele hanno chiesto poi perché Rossignoli sia stata autorizzata a laurearsi prima della sessione di esami ufficiale.