MOSCA. Per la Russia dietro l'indisponibilità dell'Ucraina a negoziare ci sono gli Stati Uniti.
In un colloquio con il presidente della Guinea-Bissau, Vladimir Putin, secondo quanto riferito dal portavoc della presidenza russa, Dmitri Peskov, ha detto che "Kiev rifiuta i negoziati con Mosca su ordine degli Stati Uniti".
Mosca, ha aggiunto il Cremlino, sarebbe pronta ad impegnarsi in trattative sulla base dei suoi interessi ma l'Ucraina è riluttante a fare altrettanto.

Intanto la Russia potrebbe sferrare un attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia tale da farla esplodere per poi incolpare l'Ucraina. Lo riferisce lo stato maggiore delle forze armate ucraine, come riporta Ukrainska Pravda. Il generale di brigata Alexei Gromov ha spiegato in un briefing che i russi potrebbero ricorrere a "gesti estremi" e provocare un altro "crimine contro l'umanità".