CAGLIARI. Le bolletta del gas possono arrivare mensilmente e non più ogni due mesi come avviene oggi. Lo ha deciso l'Autorità per l'energia accogliendo una delle richieste avanzate dall'Unione nazionale consumatori.
La nuova possibilità di fatturazione mensile per le famiglie che ancora accedono al mercato tutelato (una platea di circa 7,3 milioni di clienti domestici), secondo Arera, permetterà di spalmare più facilmente le spese nell'arco del tempo e di non gravare troppo sui bilanci familiari.
Ma non tutti sono d'accordo. “Nella situazione attuale i cambiamenti decisi da Arera sul fronte della frequenza delle bollette e del calcolo delle tariffe del gas rischiano di avere un effetto boomerang per gli italiani, portando a nuovi rincari a danno delle famiglie – spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi – L’estrema volatilità dei prezzi rende un vero e proprio azzardo sia la scelta di basare il nuovo calcolo delle tariffe sul mercato Psv, dove le quotazioni sono in media più elevate rispetto al mercato Ttf finora utilizzato per gli aggiornamenti trimestrali, sia quella di aggiornare mensilmente, e non più ogni 3 mesi, le tariffe del gas, esponendo così le famiglie a nuovi rincari delle bollette”.
Intanto Arera rifà i conti e a fine mese annuncerà l'adeguamento per le bollette e ci sarebbero nuovi rincari all'orizzonte per luce e gas. Secondo Assoutenti, nel 2023 le bollette potrebbero superare i 5mila euro a famiglia.