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La lunga controffensiva ucraina sfonda le linee nemiche russe: il punto

KHERSON. Circa mille chilometri quadrati: è la quantità di territorio che l'esercito degli ucraini avrebbe riconquistato nel corso della controffensiva a sorpresa che è riuscita a penetrare nelle linee nemiche per circa 50 chilometri.

A lanciarla sono stati i difensori ucraini nelle regioni di Kharkiv e Kherson: sui social media è boom di immagini e video di villaggi liberati dall'occupazione delle truppe russe. A confermarlo è lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che parla di "ritirata" dei russi. 

Come scrive il colonnello Orio Giorgio Stirpe, analista militare NATO, "che si tratti della vera controffensiva ucraina, è confermato dal fatto che questa è condotta dalle migliori Unità ucraine: 3^ e 4^ Brigata Corazzata, 93^ Brigata Meccanizzata, 80^ Brigata paracadutisti. Il terreno prescelto è aperto, mentre i russi sono schiacciati contro un altro fiume che hanno alle spalle, l’Oskyl". E poi: "I russi non hanno riserve in zona: devono crearsele, sottraendo altre forze al fronte del Donbass. A fermare gli ucraini non saranno tanto i nemici, quanto i limiti delle loro risorse logistiche: dovranno fermarsi per riprendere il fiato, manutenzionare i mezzi, fare il pieno di carburante e munizioni, ricreare le linee per i rifornimenti", continua Stirpe.

Una conferma del fatto che la guerra non è finita, ma qualcosa sta cambiando. I successi della controffensiva ucraina soprattutto nella zona di Kharkiv sono stati riconosciuti anche in un'intervista del comandante russo della zona Vitaly Ganchev, a Russia 24: "Il fatto stesso che abbiano fatto breccia nelle nostre difese è una sostanziale vittoria per le forze armate ucraine". 

Intanto secondo la testata online  The Insider, nei prossimi giorni arriverà un appello alla Duma di Stato con la proposta di accusare Vladimir Putin di alto tradimento a causa della guerra in Ucraina. A inviarlo sarebbero i deputati della municipalità di San Pietroburgo del distretto di Smolninskoye. 

I successi della controffensiva ucraina nella zona di Kharkiv, nel nord est del Paese, sono riconosciuti anche in un'intervista del comandante russo della zona Vitaly Ganchev, che in un'intervista a Russia 24 dice: «Il fatto stesso che abbiano fatto breccia nelle nostre difese è una sostanziale vittoria per le forze armate ucraine».