CAGLIARI. Niente talk show né interviste (a diffusione locale o naziomale) senza il permesso di Luigi Di Maio (definito "Capo Politico", tutto maiuscolo) e divieto assoluto di cene elettorali. Mentre lo staff del candidato premier è impegnato ad analizzare accuratamente la fedina penale degli oltre quindicimila aspiranti parlamentari a Cinque Stelle, il Movimento rende note le linee guida della comunicazione per i candidati alle "parlamentarie", che si terranno presumibilmente entro la metà del mese, anche in vista della kermesse grillina di Pescara in programma a partire dal 19 gennaio. Ecco le regole che gli aspiranti senatori e deputati grillini saranno chiamati a rispettare rigorosamente. La pena è facile da prevedere: espulsione.