ROMA. Il governo sta valutando le risorse da usare per finanziare nuovi aiuti alle imprese e alle famiglie in difficoltà a causa del caro energia. E intanto, in vista delle elezioni, i partiti fanno pressing perché i nuovi sostegni siano coperti con uno scostamento di bilancio.

L'esecutivo però è stato chiaro: non vorrebbe ricorrere a un aumento del deficit. "Prima occorre trovare le risorse”, spiegano da Palazzo Chigi, e poi si possono prendere i relativi provvedimenti.

Salvini intanto propone un "armistizio" sul tema luce e gas. "Si può copiare la Francia e per legge dare soldi alle aziende che producono e distribuiscono energia", ha detto il leader della Lega, "per limitare gli aumenti alle famiglie e alle imprese altrimenti sarà una strage".

Sul tavolo del governo ci sarebbero comunque la proroga del taglio delle accise sui carburanti. Allo studio per le imprese che consumano più energia elettrica e gas c'è anche un meccanismo per cedere loro a prezzi calmierati l'energia prodotta da fonti rinnovabili e il gas estratto in Italia.