MOSCA. La figlia di Aleksandr Dugin, filosofo e stratega russo, nonché braccio destro di Putin, è stata uccisa nella notte da un'esplosione vicino a Mosca.
L’auto su cui si trovava Daria Dugin è stata fatta saltare in aria.

L’esplosione si è verificata nei pressi del villaggio di Velyki Vyazomi, alla periferia di Mosca. Secondo le prime informazioni l’obiettivo dell’attacco sarebbe stato il padre Dugin.

Daria era un'ardente sostenitrice dell'aggressione militare russa contro l'Ucraina, ma lei e suo padre erano nell'elenco delle sanzioni contro gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, scrive il Guardian inglese.