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Scuola, a settembre i prof no vax possono tornare in classe: la decisione del Ministero

 

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ROMA. A settembre gli insegnanti no vax possono tornare in classe. Lo stabilisce il ministero dell'Istruzione che dà il via libera in una circolare inviata alle scuole italiane. "L’art. 4-ter.1, del decreto-legge 1 aprile 2021 aveva confermato fino al 15 giugno 2022 l'obbligo vaccinale per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2 a carico di tutto il personale scolastico»", si legge sul documento.

Per il personale scolastico - durante l'emergenza - il vaccino era requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni. Ora l'emergenza è rientrata, quindi cambia la situazione. L'obbligo è scaduto. 

"Le disposizioni esauriscono la loro validità al 31 agosto 2022", si legge ancora, "e in assenza di ulteriore specifiche proroghe o rinnovi, non prolungano i loro effetti nel prossimo anno scolastico 2022/2 023".

Per cui, "non sono rinvenibili i presupposti normativi per una rinnovata pianificazione da parte di questo Ministero destinata all’introduzione di misure di contrasto al COVID-19 e, pertanto, il citato Piano per la prosecuzione delle attività scolastiche, educative e formative nelle istituzioni del sistema nazionale di istruzione non verrà rinnovato per l’anno scolastico 2022/2023".

Con la riapertura delle scuole, dunque, tutti in classe. Professori compresi. Ma con un occhio, e anche più di uno, al quadro epidemiologico. 

Tuttavia se il quadro epidemiologico dovesse cambiare il Ministero sarà costretto a prendere ulteriori provvedimenti. "In caso di aumento dei contagi si potranno adottare e aggiornare le linee guida e i protocolli volti a regolare lo svolgimento in sicurezza dei servizi e delle attività economiche, produttive e sociali".