ROMA. Inizierà il 21 giugno il processo a Virginia Raggi, accusata di falso in relazione alla nomina di Renato Marra, fratello dell'ex braccio destro della sindaca. La richiesta di giudizio immediato presentata dai legali della Raggi è stata accolta dal Gup Raffaella De Pasquale: il Tribunale di Roma ha deciso che l'udienza fissata per il 9 gennaio - che avrebbe dovuto decidere sul rinvio a giudizio della prima cittadina - slitterà di qualche mese. Per alcuni la decisione del Gup è un evidente vantaggio politico per la Raggi in vista delle elezioni del 4 marzo, perché presentarsi al banco da imputata avrebbe compromesso l'immagine di Luigi Di Maio come candidato premier. Il processo, in ogni caso, avrà inizio il 21 giugno davanti al tribunale monocratico.