MOSCA. Si trova di novo in stato di fermo la giornalista Marina Ovsyannikova, che all'inizio dell'invasione russa in Ucraina aveva effettuato un blitz in diretta Tv con un cartello che chiedeva lo stop alla guerra. L'accusa, per lei, è di aver screditato" l'esercito: lo ha detto all'Afp il suo avvocato, Dmitri Zakhvatov.
"Un'indagine è stata aperta" contro Ovsyannikova per "diffusione di informazioni false" sull'esercito russo, ha detto il legale, aggiungendo che la reporter "è stata fermata".