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"Colpito con la stampella e finito a mani nude": così è morto l'ambulante nigeriano

CIVITANOVA MARCHE.  Alika Ogorchukwu, l'ambulante nigeriano di 39 anni, aggredito e ucciso ieri pomeriggio in pieno centro a Civitanova Marche, è stato seguito dall'aggressore (Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, operaio)  che poi lo ha colpito prima con la stampella, e "poi a mani nude fino alla morte". Tutto sarebbe partito dall'apprezzamento su una ragazza, secondo una prima versione. Che però è stata smontata nel corso delle ore. 

A monte ci sarebbe stata una richiesta insistente di un'offerta, sfociata nella lite finita con la morte. 

Lo ha detto il dirigente della Squadra Mobile di Macerata durante una conferenza stampa. "Saranno sentiti testimoni e visionate immagini delle telecamere per chiarire la dinamica del pestaggio".

Oggi la comunità nigeriana della cittadina in provincia di Macerata ha bloccato il corso principale per protesta. "Perché non avete reagito? Nessuno è intervenuto", sono le domande ricorrenti. Ma qualcuno ha pensato bene di immortalare il pestaggio in un video, senza intervenire.