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Limite dei due mandati, Grillo contro Di Maio: "Giggino 'a Cartelletta"

ROMA. Riparte la campagna elettorale e si rivede anche Beppe Grillo. Che punta sul limite dei due mandati che definisce "luce in queste tenebre". Il fondatore del M5s quindi rilancia uno dei pilastri su cui si è fondata l'ascesa del Movimento e attacca chi considera responsabile di essere fuoriuscito, secondo lui, proprio per questo motivo: "Gigino 'a Cartelletta", dice tagliente, riferendosi a Luigi Di Maio, "aspetta di essere archiviato in qualche ministero della Nato. E con  lui altre decine di cartellette". 

Grillo difende anche la linea adottata da ciò che resta dei suoi: "Ci attaccano tutti, quindi vuol dire che abbiamo ragione". Ma non ha una parola di critica verso Mario Draghi. Anzi, sostiene: "Quel Parlamento che ho visto non lo merita nessuno, figuriamoci uno come Draghi".