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Draghi al Senato, Letta non è scaramantico: "Sto sereno, domani bella giornata"

Enrico-Letta

ROMA. Non conosce scaramanzia il segretario del Pd Enrico Letta, a cui Matteo Renzi disse "Enrico Stai sereno" per poi colpirlo. Oggi alla Festa dell'Unità a Roma ha detto: "Domattina mi sveglio sereno. Assolutamente sereno. Domani sarà una bella giornata, ne sono sicuro". 

Parole pronunciate in riferimento all'atteso discorso di Mario Draghi che chiederà la fiducia in Senato dopo le dimissioni, respinte dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presentate a seguito dell'astensione del Movimento 5 Stelle sul Dl Aiuti. 

Il premier questa sera ha prima incontrato lo stesso Letta, poi il Capo dello Stato e infine la delegazione del centrodestra. Non ha invece visto Giuseppe Conte. 

"Domani qualcuno perderà la faccia", ha commentato a fine serata Matteo Renzi, "ma per fortuna l'Italia non perderà il governo". 

Quindi Renzi e Letta contano su qualcosa che non è ancora emerso e sono convinti che Draghi incasserà la fiducia, a prescindere dalla volontà del predecessore, Conte.