ROMA. "O si hanno risposte vere, strutturali e importanti oppure nessuno può avere i nostri voti". Così il presidente M5s, Giuseppe Conte, dopo la scelta di non partecipare alla votazione del decreto legge Aiuti.
"Se prendiamo degli impegni col governo, Parlamento e cittadini e siamo coerenti, chi si può permettere di contestare questa coerenza? Non chiediamo posti, nomine, nulla, ma chiediamo di rispettare un programma definito all'inizio: transizione ecologica e urgenza della questione sociale che è esplosa", ha aggiunto l'ex premier.