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"Pillola e preservativi gratis per tutti": i ginecologi lanciano la petizione online

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CAGLIARI. Una grande petizione nazionale per rendere la contraccezione gratuita. L'obiettivo? 50 mila firme per convincere la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. E' stata pubblicata sulla piattaforma Change.org da un gruppo di ginecologi per far accendere i riflettori sull'importante tema della prevenzione: in Italia oggi non esistono prodotti contraccettivi gratuiti. Anche le ultime pillole, nel luglio del 2016, sono diventate a pagamento.

Così negli ultimi anni il già moderato uso di anticoncezionali è calato vertiginosamente. Soprattutto tra i giovanissimi. In tanti lamentano i prezzi eccessivi di profilattici e pillola. E così i rischi legati a malattie sessualmente trasmissibili aumentano. “Chiediamo a tutta la società civile, cittadine e cittadini, di far sentire la propria voce firmando il nostro appello”, dice Marina Toschi, vicepresidente di Agite (Associazione ginecologi territoriali). La petizione è arrivata a circa 26 mila firme, ma l'obiettivo è quello d arrivare a cinquantamila e consegnare la petizione alla Lorenzin.