CATANIA. "Sono distrutto, mi sento un vuoto dentro incolmabile, ho sempre promesso a mia figlia che l'avrei tenuta al sicuro come ogni buon padre farebbe, ma non avrei mai pensato di doverla difendere da sua madre". Così il padre della piccola Elena del Pozzo, la bimba di 5 anni uccisa dalla mamma, Martina Patti, 23 anni, nel Catanese (QUI LA NOTIZIA).
"Un omicidio in cui ci si crea pure un alibi e si occulta il corpo non può essere un raptus di pazzia - dice - Martina è un mostro, non meritava una figlia come Elena, speciale. Elena vive ogni giorno dentro il mio cuore", dopo giorni chiuso nel suo dolore il padre rompe il silenzio scrivendo una lettera.