MILANO. Dall'alba, nelle province di Milano e Monza Brianza, i carabinieri del comando provinciale di Milano stanno eseguendo 24 arresti legati all'indagine per l'omicidio di Simone Stucchi, ventunenne accoltellato nel corso di una violenta rissa tra bande il 29 settembre 2021.
I militari hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare, emesse dai gip presso il tribunale per i minori e quello ordinario del capoluogo lombardo. L'omicidio sarebbe scaturito da un regolamento di conti nell'ambito di un giro di spaccio di stupefacenti.
La sera in cui morì Simone, figlio di una coppia di edicolanti di Vimercate (Monza), si affrontarono due fazioni provenienti una dalla cittadina brianzola, e l’altra da Pessano e comuni limitrofi (Milano), per un litigio nato dalla cessione di una partita di droga.
Stucchi venne colpito da più coltellate: era stato ucciso dai fendenti alla schiena e al torace. L’ultima coltellata, letale, gli aveva perforato il cuore.
Da mesi la banda di Vimercate «sfidava» il gruppo di Pessano dopo una serie di tensioni e liti iniziate fin dall’estate, anche sui social. E appunto sui social si sarebbero poi dati appuntamento per un «chiarimento» finito in tragedia.