MARIUPOL. Le forze russe che si trovano a Mariupol hanno demolito 1.300 edifici residenziali senza rimuovere centinaia di cadaveri rimasti sotto le macerie. Lo riferisce il sindaco della città, Boychenko sul canale Telegram del Comune.
"In un primo tempo gli occupanti hanno coinvolto i residenti di Mariupol nelle operazioni di smantellamento dei palazzi, ma quando si sono resi conto del numero di corpi che venivano trovati, li hanno subito allontanati", spiega. "Il numero reale di cadaveri sotto le macerie delle case distrutte è spaventoso".
Stando a quanto riferito dall'intelligence britannica, nella città caduta sotto il controllo russo si sono registrati i primi casi di colera e si teme un'epidemia. Anche per questo i soldati occupanti spostano macerie e cadaveri insieme, con le ruspe.