PALERMO. Chiedeva voti alla mafia per essere eletto nel consiglio comunale di Palermo. A meno di 48 ore dal voto delle amministrative nel capoluogo siciliano , la polizia ha arrestato Francesco Lombardo, inserito nella lista di Fratelli d'Italia che sostiene la candidatura a sindaco di Roberto Lagalla.
L'accusa è voto di scambio, la stessa mossa pochi giorni fa nei confronti di Pietro Polizzi, candidato al Consiglio di Forza Italia, del boss Agostino Sansone e di un suo collaboratore, Manlio Porretto.
Lombardo sarebbe stato intercettato alcuni giorni fa mentre dialogava con un boss della zona di corso dei Mille, Vincenzo Vella (anche lui arrestato), in passato condannato perché considerato uno degli esponenti del mandamento di Brancaccio. L'aspirante consigliere comunale, lo scorso 28 maggio, avrebbe incontrato Vella e gli avrebbe chiesto il sostegno alle elezioni. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido.