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Operazione antidroga al Pilastro, c'è anche la famiglia della citofonata di Salvini

BOLOGNA. Ci sono anche componenti della famiglia della famosa citofonata di Matteo Salvini ("Scusi, lei spaccia?") durante la campagna elettorale del 2020 tra gli indagati nell'ambito di una maxi operazione antidroga della squadra Mobile nel quartiere Pilastro, a Bologna. 

Si contano venticinque misure cautelari, di cui 14 in carcere, e 18 indagai (se sono minorenni). Al centro della rete c'era la famiglia di Nicola Rinaldi, il 28enne ucciso nel rione nell'estate del 2019. 

Nei guai anche la famiglia contattata da Salvini. Quattro in questo caso gli indagati: il padre, Faouzi Ben Ali Labidi, è in carcere, la moglie (a piede libero), uno dei figli ha l'obbligo di permanenza in casa mentre un altro fratello è latitante. Tra gli indagati, ancora, due esponenti della famiglia Santagata.