ROMA. Tutti i senatori della commissione Esteri della Camera si sono dimessi. Un atto contro il presidente Elio Petrocelli, sotto accusa per le sue posizioni filo-Putuin rispetto alla guerra in Ucraina. Quella delle dimissioni di massa è l'unica strada che io senatori possono percorrere per dare un pesante segnale di sfiducia, visto che non esiste altro atto.
Quando la mossa era stata preannunciata, Petrocelli aveva fatto sapere: “Non mi dimetterò e in ogni caso farò ricorso alla Corte Costituzionale”.