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Alessandro Orsini, la Luiss chiude l'Osservatorio internazionale del professore

 

Alessandro-Orsini

ROMA. Il contratto di Alessandro Orsini alla Luiss non è stato rinnovato, così il suo Osservatorio internazionale chiude. 

"La decisione", spiegano dall’Ateneo in una nota, "è dovuta al mancato rinnovo della collaborazione da parte di Eni che sosteneva il progetto dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale. L’accordo di collaborazione con Eni per la realizzazione dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale, affidato dall’ateneo al professor Alessandro Orsini, è giunto a scadenza da circa due mesi e non sarà rinnovato. Per questa ragione – si legge – i canali di comunicazione dell’Osservatorio, incluso il sito internet Sicurezza Internazionale, da oggi non sono più attivi”. In ogni caso il professore dovrebbe mantenerel a sua cattedra di professore associato alla prestigiosa università romana.

Orsini di recente è finito al centro di numerose polemiche, perché considerato da molti un sostenitore di Putin (QUI LA NOTIZIA), e non sarebbe la prima volta che il professore si scontra con l'Ateneo. 

Secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano a marzo erano stati proprio i vertici della Luiss a prendere le distanze dal docente in duro comunicato in cui lo si accusava di aver leso “la reputazione” dell’ateneo con le sue ospitate televisive.