SAVONA. Il Tar Liguria ha bocciato il ricorso di un albanese contro Questura di Savona e ministero dell'Interno, che non gli hanno rinnovato il permesso di soggiorno per una condanna a 3 anni per cessione di stupefacenti.
Secondo il Tar, è legittimo che la Questura non rinnovi il permesso di soggiorno all'immigrato e lo faccia rientrare in patria con la famiglia. Anche se residente in Italia da 13 anni e con regolare contratto di lavoro, perché "non ha interiorizzato le regole essenziali del vivere civile".