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Titolò "Bastardi islamici" dopo la strage del Bataclan, assolto l'ex direttore di Libero Maurizio Belpietro

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MILANO. Maurizio Belpietro è stato assolto per il titolo "Bastardi islamici" scelto per condannare la strage del Bataclan. Il direttore de La Verità era stato querelato nel novembre del 2015 all'indomani della mattanza di Parigi, quando era ancora alla guida di "Libero": il 14 novembre il quotidiano milanese aveva titolato in prima pagina "Bastardi Islamici" riferendosi ai terroristi del Bataclan e per questo motivo era stato querelato da un gruppo di musulmani che - con il supporto del Caim (Coordinamento delle associazioni islamiche) di Milano e Monza - avevano chiesto un risarcimento di 350 mila euro e una provvisionale da 100 mila euro.

A due anni di distanza, il tribunale di Milano ha assolto Belpietro perché il fatto non sussiste. Il giudice Anna Calabi ha quindi rigettato la richiesta del pm Paolo Basilone che aveva chiesto per il giornalista la condanna a una multa da 8.300 euro perché quel titolo - "un insulto generalizzato a un miliardo e mezzo di fedeli islamici, molti dei quali vittime di attentati terroristici" - costituiva "offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone".