MILANO. "Che il cadavere di una Pornostar fatto a pezzi venga riconosciuto dai tatuaggi e non dal diametro del buco del c... non gioca a favore della fama della vittima". Un tweet pessimo, scritto dal comico (questo dovrebbe essere) Pietro Diomede sulla vicenda della giovane Carol Maltesi seviziata, uccisa e fatta a pezzi nel Bresciano. Una vicenda terribile, per la quale c'è una confessione: è stato arrestato l'assassino Davide Fontana, reo confesso.
Diomede ha deciso di dire la sua. Su questo sul presunto avvelenamento di Roman Abramovich, con un parallelismo terribile sulla campionessa paralimpica Bebe Vio: Occhi Rossi, lacrimazione costante, desquamazione della pelle del volto questi sono i sintomi di sospetto avvelenamento di Roman Abramovich. Vuoi vedere che quella di Bebe Vio non è meningite?", ha scritto.
Uscite penose, per l'artista (questo dovrebbe essere) che il 12 aprile si sarebbe dovuto esibire sul palco di Zelig. Che prende le distanze e annulla la sua esibizione.