KIEV. L'imprenditore russo Roman Abramovich e tre membri della delegazione che partecipavano ai negoziati tra Ucraina e Russia nella notte tra il 3 e il 4 marzo 2022 hanno avuto sintomi da avvelenamento da armi chimiche. A dare la notizia è il Wall Street Journal. Stando a quanto riportano i giornalisti Yaroslav Trofimov e Max Colchester, che firmano l'articolo, i primi sintomi sarebbero comparsi dopo l'incontro a Kiev: Abramovich e gli altri avrebbero avuto sintomi tra cui occhi rossi, lacrimazione costante e dolorosa e desquamazione della pelle.