TRIESTE. "Non troviamo una motivazione razionale a questa guerra. La pace è sempre doverosa e possibile: proprio per questo stiamo rispondendo con la dovuta solidarietà, con l'accoglienza dei profughi" e con sanzioni che "indeboliscono chi vuole imporre con la violenza delle armi una guerra che, se non trovasse ostacoli, non si fermerebbe". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all'Ateneo di Trieste.
La guerra "occorre fermarla ora, subito". "Abbiamo dovuto assistere al riesplodere di aggressivi egoismi nazionali come non avveniva dall'800", afferma.