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Tagli delle accise sui carburanti, Assopetroli minaccia lo sciopero: “Si rischia danno enorme”

Carburante-accide

ROMA. Dopo la decisione del Governo di tagliare le accise sul carburante con uno sconto di 25 centesimi arriva la minaccia di sciopero di Assopetroli-Assoenergia. 

“Già lunedì 21 marzo i carburanti ad accisa assolta immagazzinati precedentemente subiranno una fortissima svalutazione rispetto al prezzo di carico", scrivono su una lettera inviata al premier Mario Draghi, e ai ministri Daniele Franco e Roberto Cingolani esortando il Governo a "fornire chiare indicazioni" per fare in modo che le imprese escano "indenni dall'ingente perdita inventariale". 

"In assenza di correttivi immediati" si rischia un danno economico "enorme al sistema distributivo". Senza rassicurazioni da parte del governo, "il settore distributivo si troverà costretto suo malgrado a una mobilitazione".

Assopetroli e Assocarburanti chiedono all'esecutivo di "identificare meccanismi compensativi a favore della distribuzione di carburanti ad accisa già assolta, per evitare che il taglio di accisa danneggi il settore distributivo in misura che non è possibile in alcun modo sostenere", si legge. 

"Si chiede immediata rassicurazione che le imprese incise saranno tenute indenni dall'ingente perdita inventariale che, allo stato, rischiano di subire", concludono.