MOSCA. È stata multata e rilasciata la giornalista russa Marina Ovsyannikova: aveva fatto irruzione nello studio tv della principale emittente di Mosca manifestando dissenso per la guerra.
Nei suoi confronti non è stata applicata la nuova legge bavaglio, appena introdotta, che prevede fino a 15 anni di carcere per i giornalisti che diffondono fake news (o ritenute tali dal governo) sulla guerra in Ucraina. Le è stata contestata solo la manifestazione non autorizzata.
Per lei si erano mobilitate le diplomazie internazionali e la Francia aveva offerto protezione consolare.