KIEV. "I trafficanti di esseri umani approfittano della guerra per rapire le rifugiate e farle prostituire nel Nord Europa". È la denuncia del cardinale Michael Czerny, che nei giorni scorsi era in Ucraina su missione del Papa.
"I rifugiati che cercano di mettersi al sicuro finiscono in modo perverso in una trappola", spiega.
Il porporato Czerny è stato intervistato dalla rivista dei gesuiti statunitensi spiegando di aver "ricevuto informazioni che i trafficanti stavano tentando di rapire profughi ucraini in Polonia e di portare le donne ucraine nelle reti di prostituzione in Germania, Paesi Bassi e Danimarca".
"All'inizio di questa settimana", ha detto "c'è stato un tentativo di attirare donne ucraine su due autobus che le avrebbero portate da Medyka, al confine polacco con l'Ucraina, alla Danimarca, ma che alcune connazionali che già vivevano in Polonia sono riuscite a bloccare quel tentativo. I trafficanti sono quindi rapidamente scomparsi".