KIEV. La Russia ha ordinato al suo esercito di allargare l'offensiva in Ucraina "da tutte le direzioni". Lo annuncia il portavoce del ministero della Difesa di Mosca.
Il Cremlino accusa Kiev di aver fatto fallire una possibile tregua rifiutando i negoziati e ha annunciato che nel pomeriggio riprenderà l'avanzata delle forze russe in Ucraina, secondo il piano operativo.
Secondo quanto riportato dalla Tass, il Cremlino afferma anche che la Russia è in grado di prendere misure adeguate per mitigare i danni delle sanzioni decise nei suoi confronti.
Da parte sua Kiev smentisce di non aver voluto negoziare con Mosca.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky fa sapere, attraverso dei continui aggiornamenti in tempo reale sui suoi profili social: "Abbiamo resistito e respinto con successo gli attacchi nemici", scrive.
"I combattimenti continuano. In molte città e distretti del nostro stato. Ma sappiamo cosa stiamo difendendo. Il Paese, la terra, il futuro dei bambini. Kiev e le città chiave intorno alla capitale sono controllate dal nostro esercito. Gli invasori volevano bloccare il centro del nostro stato e mettere i loro burattini qui, come a Donetsk. Abbiamo infranto il loro piano".