MOSCA. La risposta militare all'attacco russo in Ucraina non c'è stata. Ma la guerra si combatte anche nel Cyberspazio.  Anonymous ha dichiarato guerra al governo russo: il gruppo di hacker ha rivendicato l'attacco sul sito web del canale televisivo russo Rt. Giovedì sera, anche i siti web del Cremlino, del governo russo, della Duma di Stato e del Consiglio della Federazione sono stato bloccati e hanno lavorato con difficoltà. I dati sono stati divulgati in rete. 

Roskomnadzor -il servizio governativo omologo della NSA americana - ha annunciato l'inizio di una restrizione parziale all'accesso a Facebook. 

Il 24 febbraio, il social network ha limitato gli account ufficiali dei media russi: il canale televisivo Zvezda, l'agenzia di stampa RIA Novosti, i siti Internet Lenta.ru e Gazeta.ru. Queste azioni di hacking politico potrebbero limitare pesantemente l'accesso dei russi alle risorse web europee e americane.