Italia e mondo

L'allarme degli oncologi: "Ondata di casi di tumore avanzati, troppi ritardi per la pandemia"

chemioterapia

ROMA. Troppi ritardi nelle diagnosi e nelle cure dovuti i 24 mesi di pandemia: è allarme per la crescita dei casi di tumore in fase avanzata. Lo denuncia l'Associazioneitaliana oncologia Medica, alla vigilia della Giornata mondiale contro il cancro. "Serve subito un Recovery plan", dicono, "ovvero un Piano di recupero dell'oncologia, per colmare i ritardi nell'assistenza". "Senza un'adeguata programmazione, con assegnazione di risorse e personale, le oncologie non saranno in grado di affrontare l'ondata di casi stimati".  Stando ai dati, sono saltati oltre 2 milioni di screening.