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L'accusa dell'Ucraina: oggi due attacchi da parte dei russi, ferito un civile

Post-Ucraina

KIEV. Ieri un militare ucraino ferito. Oggi altre due incursioni russe al confine con l'Ucraina. Lo riferisce la Joint Force Operations, ente di Kiev che si occupa della comunicazione militare. "Le truppe russe di occupazione continuano a ignorare gli accordi raggiunti il 22 luglio 2020 nell'ambito del gruppo di contatto trilaterale", si legge in una nota ufficiale diramata intorno alle 17. 

"In direzione Svitlodarsk, gli occupanti hanno aperto il fuoco con spari, che hanno provocato il ferimento da incendio di un civile locale", viene spiegato, "Nelle vicinanze di Piskiv mercenari russi hanno sparato contro le posizioni dei difensori ucraini con granate sostitutive. Non c'è perdita tra i soldati delle Forze Unite a causa delle azioni del nemico". 

Intanto, l’agenzia di stampa russa Tass di proprietà dello Stato guidato da Vladimir Putuin, ha pubblicato una serie di dichiarazioni dell’autoproclamate Repubblica popolari di Lugansk (LPR). Secondo il capo di dipartimento della milizia popolare di Lugansk, Yan Leshchenko, l’intelligence ucraina e quella Occidentale starebbero organizzando una “campagna di disinformazione” per accusare le Repubbliche popolari del Donbass e la Russia di aggressione contro l’Ucraina.