CAGLIARI. Da Alghero a Gerusalemme. Per l’edizione 101 del Giro d’Italia l’organizzazione della corsa rosa, lo scorso anno vinta dall’olandese Tom Dumoulin, ha scelto Israele per i primi tre giorni di gara. L’edizione del centenario vide protagonista la Sardegna, con le prime tre tappe che portarono la carovana rosa da Alghero a Cagliari, passando per Olbia e Tortolì, tra l’entusiasmo dei tanti tifosi isolani che riabbracciarono il Giro a distanza di dieci anni.
Quella del 2018 sarà un’edizione storica perché, oltre la partenza da Gerusalemme (con una cronometro individuale di 10 chilometri), vedrà la partecipazione di Chris Froome, leader del team Sky e vincitore degli ultimi tre Tour de France, nonché dell’ultima Vuelta de Espana. L’inglese nato in Kenya, al suo terzo Giro d’Italia, contenderà la maglia rosa ai vari Fabio Aru, passato di recente dal team Astana all’Emirates (con Beppe Saronni come general manager), Vincenzo Nibali e il detentore Dumoulin. Ventuno tappe, per una corsa disegnata per gli scalatori, con il ritorno del terribile Zoncolan alla quattordicesima prima del gran finale a Roma il 27 maggio.