CAGLIARI. Nuova stretta in arrivo: con un emendamento parlamentare al decreto Recovery approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, il governo Draghi potrebbe riportare in auge una misura bocciata con Conte. Più di 30 euro di multa per il negoziante che non accetta pagamenti con bancomat o carte di credito. Riformulato dai relatori in base alle proposte di Stefano Fassina (Leu) e Rebecca Frassini (Lega), l’emedamento si rivolge non solo agli esercenti, ma anche ai professionisti che rifiutano i pagamenti elettronici. La data di partenza prevista è il 1° gennaio 2022 e la multa, come detto, partirà da 30 euro, ai quali si aggiunge il 4% del valore del prodotto o del servizio acquistato.