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Anziano ucciso in casa con una motosega, fermato l'ex giovane convivente

Omiciodio

MILANO. Ucciso a coltellate e il corpo fatto a pezzi con una motosega: è stato ucciso così ieri sera, nella sua casa al settimo piano di una palazzina di via Giuliano Romano a Milano, Pierantonio Secondi, 82 anni. Il suo assassino avrebbe ora un nome: i carabinieri lo hanno rintracciato nella famacia dove lavora. Si tratterebbe di un romeno di 35 anni, ex convivente della vittima. Il giovane era stato raggiunto a ottobre da divieto di avvicinamento nei confronti dell'anziano e proprio in questi giorni il divieto era stato esteso anche alla famiglia. 

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, i vicini ieri sera erano stati messi in allarme da strani rumori e da fumo proveniente dall'appartamento: sarebbe derivato dall'utilizzo della motosega sull'acciaio della porta dell'appartamento.

L'assassino, avrebbe utilizzato una motosega - trovata insieme a due coltelli da cucina, tutti e tre gli strumenti sarebbero stati usati anche per colpire a morte l'anziano - per forare la porta dell'appartamento ed entrare in casa. Una volta trovatosi davanti l'ottantaduenne, il killer lo avrebbe poi assalito colpendolo a morte.