IMMIGRAZIONE. I componenti di due diversi gruppi criminali che favorivano l’ingresso dall’Italia alla Francia dei migranti sono stati individuati e arrestati dalla Squadra mobile di Latina. Il primo stanziato in Liguria usava i treni con destinazione Nizza e Marsiglia, mentre il secondo operava in Lombardia e trasferiva i migranti in Francia con le autovetture o furgoni. Il gruppo ligure riusciva a eludere, macchinisti e operatori di stazione nascondendo i migranti, anche minori, all’interno dei treni in spazi tecnici angusti e pericolosi, come il vano motore della locomotiva o il locale del contenitore dell’acqua: il “viaggio” per molti era un incubo. Per entrambi i gruppi sono stati catturati i due capi, manca il sesto uomo, ancora ricercato, come indicato nel mandato di custodia cautelare.
L'indagine nasce da una segnalazione fatta alla Squadra mobile di Latina, lo scorso settembre, in merito ad un probabile sfruttamento sessuale che avveniva all’interno di un centro di accoglienza della provincia laziale. Gli investigatori nell’accertarsi di questo reato, poi rivelatosi infondato, sono incappati in un giro di trasferimento di uomini da quella provincia fino alla Francia. Per ogni passaggio i migranti pagavano somme che andavano dai 150 euro ai 350 ed ogni giorno le due organizzazioni riuscivano a far oltrepassare la frontiera circa a 20 persone.