CAGLIARI. C'è anche Vincenzo Onorato tra i grandi finanziatori della Leopolda. L'armatore napoletano proprietario di Moby e Tirrenia foraggia la fondazione renziana Open - organizzatrice della manifestazione ideata dal segretario del Partito Democratico - per 200 mila euro: prima di lui solo il finanziere Davide Serra con 225 mila euro.
A rivelare i dati è un'inchiesta pubblicata da L'Espresso sul profilo dei grandi finanziatori privati della politica a pochi mesi dalle prime elezioni senza finanziamento pubblico. Dal 2013 al 2016, in concomitanza con la scalata di Renzi ai vertici del partito - svela il settimanale diretto da Marco Damilano - le donazioni private ricevute dal Pd sono diminuite di un terzo (da 11,6 a 8,1 milioni) mentre quelle incassate da Open sono triplicate passando da 672 mila euro a 1,9 milioni. La fondazione renziana, una delle poche a rendere pubblici i bilanci e le liste dei benefattori, ha ricevuto nel complesso donazioni per 5,5 milioni di euro da un centinaio di imprese.
