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Reddito di cittadinanza anche ai camorristi, scoperta una truffa milionaria

Imagoeconomica1209213

NAPOLI. Cinque milioni di euro è l'ammontare della truffa, mentre 2.441 è il numero delle posizioni irregolari scoperte (e quindi revocate) dai Carabinieri del Comando provinciale e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Napoli che, con l’Inps, hanno lavorato su migliaia di richieste di reddito di cittadinanza. Tra i beneficiari anche camorristi e loro parenti,  parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero. I denunciati sono 716: 422 con pregiudizi penali, 64 per associazione mafiosa.

Tra loro anche la moglie di Fausto Frizziero: lui è ai domiciliari per associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione e reati connessi allo spaccio di droga ed è considerato al vertice dell’omonimo clan che fa affari illegali tra i quartieri Chiaia e Posillipo

Tra i denunciati anche cinque persone legate agli Amato-Pagano, gli scissionisti di Secondigliano, alcuni ritenuti appartenenti al clan Cifrone, alla famiglia malavitosa dei Balzano. Dieci sono affiliati al clan Grimaldi/Vanella Grassi. In provincia di Napoli, invece, sono 25 le figure di spicco della criminalità organizzata locale che rientrano nel novero dei percettori illeciti: si tratta di familiari di affiliati ai clan Nuvoletta, Orlando, Polverino, Amato-Pagano e De Rosa-Pianese.